Dalle misurazioni elettriche temporanee alla conduzione esperta con BMS
“Andrea, consumiamo tanto e spendiamo troppi soldi. Ci serve un BMS che funzioni, magari recuperando quello che c’è, ma tutti vogliono solo venderci nuovi sistemi e di risparmi non se ne vedono. Cosa ci suggerisci?”
Richieste come questa ad Andrea, nostro responsabile commerciale, ne arrivano tante, come è accaduto con un cliente della GDO alle prese con consumi di centinaia di migliaia di Euro ogni anno. Una preoccupazione che accomuna molti manager, specie in periodi difficili come quelli attuali e che abbiamo affrontato unendo la nostra esperienza di Energy Manager e di esperti in conduzione da remoto degli impianti con BMS. Vi raccontiamo come.
Nella pre-analisi sui dati delle curve di carico, che abbiamo realizzato come primo intervento, abbiamo riscontrato alcune criticità, che abbiamo successivamente approfondito, quali:
- elevati picchi di consumo nei periodi di fabbisogno;
- significativo prelievo notturno – evidenziato dall’analisi dei profili medi giornalieri, in estate e inverno;
- asimmetria tra curva di consumo invernale/estiva nelle ore di sole.
Grazie al successivo e accurato sopralluogo che abbiamo svolto, abbiamo compreso l’articolata conformazione del sito e abbiamo eseguito rilievi strumentali ad ampio spettro.
Poiché l’analisi preliminare dei dati di consumo generale non era sufficiente a spiegare le anomalie, abbiamo proposto al cliente di monitorare per qualche mese le utenze più energivore, installando un sistema temporaneo per misurazioni elettriche (EMS). Con un metering mirato è stato immediato per i nostri tecnici individuare le utenze che restavano accese nelle ore notturne o che venivano attivate/disattivate in orari sbagliati rispetto alla loro funzione.
Questa scelta si è rivelata strategica per formulare al cliente una proposta integrata per BMS atta a governare i sistemi installati e a soddisfare l’esigenza del cliente di perseguire l’obiettivo del risparmio energetico. Abbiamo potuto così valorizzare gli investimenti già realizzati dal cliente con interventi di integrazione del BMS, senza sostituzioni integrali o rifacimenti ex-novo di impianti.
Infine, in funzione dei dati impiantistici, degli elementi strutturali del sito e dei dati raccolti dalle misurazioni in campo, abbiamo potuto ripartire i consumi, applicando un rigoroso modello energetico. Calcolando specifici indici di consumo, paragonati ai migliori indici dello stesso settore merceologico, abbiamo individuato le aree di consumo dove potenzialmente erano presenti sprechi di energia.
Questa analisi ha evidenziato che oltre il 60% degli sprechi erano generati dagli impianti di climatizzazione e che gli indici, calcolati rispetto alle superfici complessive e parziali, erano da 3 a 6 volte superiori rispetto a di quelli di riferimento per il settore merceologico di appartenenza, segnale di una richiesta energetica extra e dunque di una possibile presenza di zone di spreco.
Le criticità del sito messe a fuoco dal sopralluogo e dal metering sono state:
- strutturali, legate a tipologia, dimensionamento ed impostazioni di parti delle macchine;
- gestionali, legati alla pianificazione degli orari di avvio delle macchine ed alla loro interazione.
Abbiamo così formulato una serie di indicazioni per attivare azioni correttive e dato linee guida per l’operatività del sistema BMS, simulando anche una proiezione della riduzione dei consumi, sia in relazione a ciascuno degli interventi proposti che al loro insieme. In quest’ultimo caso il risparmio complessivo si attesterebbe al 40% ed il nuovo consumo generale, indicizzato al m2, diventerebbe perfettamente riallineato ai migliori indici di settore.
Con l’introduzione delle misurazioni, la nostra esperienza in Energy Management ci ha consentito di mettere a fuoco le debolezze gestionali e degli impianti, capendo come gestire questi ultimi al meglio delle loro potenzialità, concependo un BMS “su misura”, orientato alla migliore conduzione remota e quindi finalizzato al massimo risparmio possibile.
E voi, nutrite ancora dubbi e volete saperne di più? Cosa aspettate a contattarci?