Decarbonizzazione e sostenibilità: nuove sfide per il 2025
Decarbonizzazione e sostenibilità: le nostre sfide per il 2025 tra normative, innovazione e capitale umano.
Il 2024 si sta concludendo ed è tempo di bilanci! Anche quest’anno abbiamo intervistato il nostro AD Andrea Vignali per riflettere sui risultati ottenuti, sui motivi che hanno portato ai traguardi raggiunti quest’anno e sulle nuove sfide che attendono CO2save nel 2025.
Il 2024 sta volgendo al termine: qual è il bilancio di quest’anno?
Direi che il 2024 è stato un anno gagliardo, fondamentale per CO2save. Guardando agli anni precedenti, abbiamo vissuto una crescita condizionata anche da fattori esterni, segnati da crisi energetiche e geopolitiche. Questo è stato il primo anno in cui abbiamo potuto operare in un contesto di relativa normalità che ci ha permesso di misurare i nostri progressi in un contesto stabile, confermando la validità delle nostre strategie. Abbiamo consolidato la crescita sia in termini di cifra d’affari che di operatività quotidiana, ma è stato anche un anno di grande soddisfazione per tutto il team, che ha potuto registrare risultati tangibili e la soddisfazione di contribuire alla sostenibilità al fianco dei nostri clienti. Questo ci conforta e ci spinge a proseguire con ancora maggiore convinzione, pronti ad accogliere le nuove sfide.
Per il terzo anno siete tra le 500 aziende leader della crescita secondo Il Sole 24 Ore. Qual è il segreto di questo successo?
È ovviamente una grande soddisfazione essere inclusi per il terzo anno consecutivo tra le aziende “Leader della crescita” da Il Sole 24 Ore. Questo risultato conferma che il nostro modello di business è solido e sostenibile. Non c’è una ricetta segreta: il nostro successo deriva da un lavoro quotidiano fondato su un’operatività razionale e orientata agli obiettivi. La crescita è misurata in termini percentuali e, anche se siamo facilitati nella classifica rispetto ad aziende con cifre d’affari molto più grandi, ciò non toglie il valore del nostro percorso. Questo traguardo ci conforta, dimostrando che non si tratta di un risultato temporaneo o isolato, ma del frutto di un impegno costante. Abbiamo avuto modo di approfondire questo nell’articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore, dove abbiamo parlato anche dei miti da sfatare sulla sostenibilità. Temi come l’efficienza energetica e la sostenibilità vengono spesso confusi, creando disorientamento tra le aziende che si approcciano per la prima volta a questi percorsi. Questo ci porta direttamente a un punto fondamentale: il nostro impegno nel chiarire le differenze e guidare i clienti verso una gestione più consapevole e strutturata delle loro risorse.
Avete parlato dei miti da sfatare sulla sostenibilità. C’è ancora confusione su questo tema?
Sì, c’è ancora molta confusione, soprattutto sui termini che si usano o che vediamo citati in articoli e pubblicazioni. Spesso si confonde l’efficienza energetica con la sostenibilità, ad esempio associandola all’installazione di pannelli fotovoltaici, che invece rappresentano più un aspetto di sostenibilità ambientale che di efficienza energetica. Questo è emblematico di quanto sia importante comprendere la differenza tra i due concetti. Inoltre, con l’accelerazione degli argomenti legati alla decarbonizzazione, agli ESG e alle nuove politiche europee, le aziende si trovano spesso sopraffatte dalla complessità dei temi e dalla velocità con cui cambiano. In questo contesto, siamo felici di supportarle, fornendo strumenti e conoscenze per affrontare questi percorsi. Un esempio significativo è il recente completamento di un percorso di certificazione ISO 50001 per un grande gruppo italiano del bricolage, dimostrando l’importanza di adottare un sistema di gestione energetica razionale e strutturato.
Ma quindi, come CO2save contribuisce a sfatare questi miti?
Sfatiamo questi miti richiamandoci ai tre pilastri fondamentali su cui si basa la nostra attività: monitoraggio dei consumi, conduzione esperta degli impianti e riqualificazione energetica. Il monitoraggio è essenziale per comprendere a fondo i consumi energetici e identificare le inefficienze, offrendo dati certi e misurabili che possono essere utilizzati sia per ottimizzare i processi interni sia nei bilanci di sostenibilità. La conduzione si concentra sulla gestione esperta degli impianti, garantendo che le infrastrutture funzionino sempre al massimo della loro efficienza grazie all’impiego di tecnologie avanzate e al supporto continuo del nostro team. Infine, la riqualificazione rappresenta il nostro impegno nel proporre soluzioni che non solo migliorano la sostenibilità ambientale, ma che generano anche un ritorno economico concreto per i clienti. Il nostro obiettivo è sempre quello di trovare un equilibrio tra sostenibilità e redditività. Questo approccio integrato ci consente di offrire ai nostri clienti risultati tangibili, sia in termini ambientali che economici.
Quest’anno avete arricchito il vostro percorso di certificazione con ISO 9001, E.S.Co. e SOA. Quali opportunità aprono?
I rinnovi delle certificazioni di qualità e di E.S.Co. confermano un percorso avviato da tempo, offrendo continuità e supporto alla bontà dei servizi offerti ai clienti. Questi strumenti ci aiutano anche a perfezionare le procedure interne e a stabilire una linea guida nella gestione operativa. La certificazione SOA, invece, rappresenta un riconoscimento del livello delle nostre capacità operative, non limitandoci al ruolo consulenziale ma rafforzando la nostra presenza sul campo con installazioni e organizzazioni dirette. Questo tipo di certificazione, solitamente associata agli appalti pubblici, sta acquisendo un valore crescente anche nel settore privato, specialmente tra grandi aziende nel real estate e SGR, che lo utilizzano come criterio nella selezione dei fornitori. Nei prossimi anni, contiamo di sfruttare appieno questo elemento per espanderci ulteriormente e consolidare la nostra posizione in mercati sempre più competitivi.
Il 2025 si apre con nuove sfide. Quali sono? Decarbonizzare?
Il 2025 porterà con sé sfide significative, a partire dall’adattamento alle nuove normative europee sulla decarbonizzazione, in particolare la Direttiva EPBD Energy Performance of Building Directive. Questi obblighi stanno avendo un effetto trainante e noi siamo già operativi per supportare le aziende in questa transizione. Un altro focus per noi importante sono le risorse umane. Abbiamo sempre considerato il ruolo delle persone centrale nel nostro approccio, e continueremo a investire nella ricerca e nella formazione di talenti. Abbiamo deciso di introdurre iniziative innovative, come i nostri eventi di job speed date, denominati “Breaking the Ice”, un modo nuovo e dinamico per entrare in contatto con giovani talenti. In parallelo, abbiamo in programma un evento specifico dedicato ai neolaureati, volto a diffondere la nostra esperienza e a illustrare le carriere nell’ambito dell’Energy Management. Con questa iniziativa, puntiamo a rafforzare la nostra capacità di attrarre candidati qualificati e di ispirare le nuove generazioni verso un settore in continua evoluzione, presentando le opportunità di carriera nell’ambito dell’efficienza energetica e della sostenibilità.
Non possiamo prescindere dall’integrare l’intelligenza artificiale nei nostri servizi: è un’ulteriore area di ricerca e di sviluppo per il 2025, ma sempre nel solco delle scelte fatte a suo tempo. Il nostro intento resta quello di affiancarla al contributo umano delle nostre risorse, che rimane imprescindibile per garantire un servizio personalizzato e di alta qualità, ma soprattutto quale elemento distintivo dell’approccio al mercato. Ai posteri certamente l’ardua sentenza, noi proseguiamo con coerenza nel nostro percorso che da sempre ci contraddistingue da quando CO2save è stata fondata e che ci ha permesso di raccogliere in questi anni importanti risultati: la nostra tecnologia sono – e sottolineo restano – le persone.
