L’integrazione dei sistemi di monitoraggio dei consumi energetici quanto è strategico in un progetto di efficienza energetica?

Certamente ogni progetto che affrontiamo ha una sua genesi, ma seguiamo scrupolosamente un percorso che ci permette di non tralasciare alcun aspetto e di non dare per scontate soluzioni e proposte senza che abbiamo una utilità effettiva per l’obiettivo finale.

Il percorso di system integration si articola in questi step:

1. Analisi delle esigenze: il primo passo consiste nell’identificare le esigenze specifiche dei clienti e le funzionalità già presenti nei sistemi esistenti. È fondamentale comprendere quali dati sono necessari e come possono essere utilizzati.

2. Selezione delle API: una volta definiti i requisiti, il passo successivo è la selezione delle API dei fornitori di sistemi di monitoraggio. Le API permettono di accedere e trasferire i dati in modo efficiente e sicuro, facilitando l’integrazione.

3. Sdoppiamento del dato: in alcuni casi, può essere necessario implementare un processo di sdoppiamento del dato per garantire che le informazioni siano disponibili in formati compatibili con il nostro portale. Questo processo richiede una pianificazione attenta per mantenere l’integrità dei dati.

4. Test e validazione: prima di procedere con il lancio, è cruciale effettuare test approfonditi per garantire che l’integrazione funzioni senza problemi e che i dati siano correttamente visualizzati nel portale Officina.

5. Formazione e supporto: dopo l’integrazione, offriamo formazione ai clienti per garantire che sappiano come utilizzare gli strumenti a loro disposizione, massimizzando il valore del loro investimento.

Quali sono le sfide e quali i risultati?

L’integrazione di sistemi diversi comporta alcune sfide. Le differenze nei formati di dati, le incompatibilità tra le API e la necessità di garantire la sicurezza dei dati sono solo alcune delle problematiche che si possono presentare. Tuttavia, la nostra volontà di trovare soluzioni ci porta a:

1. Collaborare con i fornitori: stabilire una comunicazione aperta con i fornitori di sistemi di monitoraggio può aiutare a risolvere le incompatibilità e a migliorare le API.

2. Sviluppare soluzioni personalizzate: in alcuni casi, può essere utile sviluppare soluzioni ad hoc per colmare le lacune nei sistemi esistenti.

3. Risultati raggiunti e sostenibilità dell’investimento: dopo alcuni mesi di monitoraggio, abbiamo osservato un risparmio medio sui consumi elettrici che si attesta intorno al 5-6%. Questo risultato dimostra l’efficacia degli strumenti implementati nel rilevare anomalie e opportunità di efficientamento, permettendo ai clienti di ottimizzare i costi operativi. La sostenibilità dell’investimento è un altro aspetto fondamentale. I risparmi ottenuti non solo compensano rapidamente i costi iniziali, ma contribuiscono anche a una gestione più responsabile delle risorse energetiche. Le aziende che adottano il monitoraggio attivo vedono un miglioramento della loro impronta ecologica, un valore sempre più rilevante nel contesto attuale.

Obiettivo finale? Efficienza energetica e ROI!

L’obiettivo finale dell’integrazione è fornire strumenti utili che consentano ai clienti di monitorare i propri consumi in modo efficace. Utilizzando i dati raccolti, verso il portale Officina, è possibile avviare il servizio di monitoraggio e di segnalazioni di extra consumo per suggerire soluzioni di efficientamento, permettendo così ai clienti di recuperare l’investimento iniziale in tempi brevi.