TEE: dalle bugie di Mark Twain ai modelli statistici CO2save
Tra le nostre attività più consolidate c’è quella di intermediari per ottenere dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), chiamati anche Certificati bianchi.
I TEE sono riconoscimenti economici che lo Stato italiano eroga alle aziende che hanno compiuto degli interventi di efficientamento energetico per ricompensarle di aver migliorato i consumi e, quindi, di aver contribuito alla salvaguardia dell’ambiente. Il GSE (l’organo preposto dallo Stato per elargire i TEE) richiede alle aziende di dimostrare sia l’avvenuto intervento sia l’effettiva efficacia dello stesso con misure in campo e algoritmi sviluppati appositamente. Il processo è articolato e prevede il passaggio attraverso un ente qualificato e riconosciuto, quale siamo noi, certificato ESCo UNI EN 11352.
Per fare tutto in regola si devono seguire delle direttive stringenti, tra le quali quella di misurare giornalmente per un anno i consumi prima dell’intervento, per stabilire con precisione i consumi dei vecchi impianti e poter poi calcolare il risparmio post modifiche, sempre con misure puntuali.
L’idea è ragionevole, ma non sempre si può o (si vuole) aspettare oltre un anno per apportare delle migliorie che farebbero calare i consumi immediatamente. Ed è qui che la forza di un team si rivela tale. Grazie alla collaborazione multidisciplinare di più figure specializzate, come ingegneri, statistici ed esperti del panorama energetico non solo siamo in grado di compiere il ruolo di intermediari, ma rendiamo possibile ridurre il periodo di misura iniziale, con benefici economici e temporali non indifferenti.
Un esempio di potenzialità è un progetto su cui abbiamo lavorato in questi giorni per un nostro cliente che vuole ottenere dei TEE dall’installazione di nuove luci a LED in un magazzino di grandi dimensioni. Questa è una tra le più comuni e semplici operazioni di efficientamento che ci vengono richieste dai nostri clienti: l’omogeneità dei dati raccolti per questo intervento è eccellente per poter rappresentare anche con pochi mesi i consumi dell’intero anno.
L’illuminazione di un sito di logistica, infatti, non risente del clima e delle stagioni e ha degli orari di funzionamento costanti lungo tutto l’arco dell’anno.
In questo caso, quindi, abbiamo progettato l’intervento con soli 3 mesi di misurazione ante sostituzione led, invece dei 12 mesi previsti. Una volta presentata la pratica e i relativi calcoli il GSE non si è dichiarato soddisfatto e ci ha chiesto di dimostrare statisticamente che i dati presentati fossero rappresentativi dell’intero anno.
Una richiesta inusuale e inaspettata, che si iscrive nel solco del massimo rigore con cui il GSE sta via via valutando le richieste di TEE. Altri si sarebbero scoraggiati e magari avrebbero accantonato il progetto, data la necessità di competenze statistiche precise e di alto livello. Dotati di conoscenze statistiche e di programmazione abbiamo quindi costruito un modello statistico in grado di rappresentare con precisione i dati, che, data la sua accuratezza, ha fornito una stima statisticamente significativa dei consumi annuali, pur basandosi su un periodo di analisi di soli 3 mesi.
Il GSE ha analizzato gli algoritmi e i codici di programmazione e si è infine dichiarata soddisfatta. In questo modo il nostro cliente ha potuto procedere alle modifiche delle luci con ben 9 mesi di anticipo e a vedere da subito i risultati, con un risparmio di oltre 500.000 kWh, equivalenti a circa € 85.000.
Mark Twain diceva che esistono tre tipi di bugie: le bugie, le bugie sfacciate e … le statistiche.
Noi e il GSE pensiamo che il vecchio Mark si fosse sbagliato: i TEE sono stati riconosciuti e il cliente ha aggiunto all’economicità dei Led il beneficio di questi ultimi per circa € 110.000 in 5 anni.
Poco tempo per i vostri progetti di efficienza energetica? Se il team è di professionisti non c’è problema: è sempre a vostra disposizione.