Edifici adibiti a uffici ed efficienza energetica: come trasformare i nuovi obblighi normativi in opportunità?

Edifici green, spazi flessibili, rating ESG e sostenibilità: sono questi i trend del mercato immobiliare. Ma non solo, sono anche le richieste delle nuove direttive europee, che impongono di costruire o adeguare gli edifici esistenti secondo le stringenti norme della Direttiva EPBD di maggio 2024.

La decarbonizzazione sta svolgendo un ruolo chiave nell’orientare gli investimenti del settore immobiliare. Un esempio concreto è il recente Quaderno dell’efficienza energetica di ENEA, presentato a novembre 2024, che sottolinea l’importanza di interventi mirati per ridurre le emissioni e ottimizzare i consumi.

Decarbonizzazione, ESG e sostenibilità sono i pilastri della nostra filosofia aziendale. La nostra missione? Affiancare i clienti per cogliere le opportunità di questi cambiamenti, adattandoli alle loro specifiche realtà e trasformandoli in strumenti di innovazione con benefici concreti per l’ambiente e per il valore degli immobili.

Da sempre, il binomio sostenibilità e redditività è il nostro mantra. Inoltre, siamo orgogliosi di essere soci di Confindustria Assoimmobiliare, una partnership che rende tangibile il nostro impegno su questi temi e conferma l’importanza di affrontare le sfide del settore immobiliare in modo strategico e responsabile.

Come approcciare le nuove direttive sugli edifici ad uso uffici?

L’efficienza energetica è ormai strategica per qualsiasi Società di Gestione del Risparmio (SGR) che abbia importanti asset immobiliari in portafoglio, sia in fase di analisi, progettazione e realizzazione di nuovi investimenti, sia per interventi di riqualificazione e gestione di quelli esistenti.

Uno degli strumenti chiave che offriamo è il focus energetico funzionale, una mappatura energetica che analizza i consumi storici utilizzando strumenti di misura (anche già presenti in loco) e i nostri indici energetici CO2save. Questo permette di individuare comportamenti virtuosi e aree di miglioramento dell’edificio.

Dall’analisi dei consumi emergono interventi migliorativi, grazie a:

• Sopralluoghi e misurazioni puntuali ambientali;
• Analisi degli strumenti di monitoraggio già in uso (es: BMS);
• Definizione di linee guida per ridurre sprechi energetici e recuperare energia dispersa.
  
  
  

Cosa include il nostro servizio?

Nel report finale evidenziamo:

• Le azioni correttive consigliate;
• L’analisi economica degli interventi da realizzare;
• Il payback stimato per ogni investimento.

Questa consapevolezza consente di pianificare un progetto di efficientamento chiaro, dando priorità agli interventi più urgenti o strategici, tenendo conto dei costi e dei benefici attesi.

Ma non ci fermiamo qui! Progettiamo e realizziamo sistemi di misurazione dei consumi energetici, attiviamo servizi di monitoraggio per segnalare tempestivamente eventuali anomalie e garantiamo una conduzione esperta degli impianti, puntando al massimo comfort ambientale e all’efficienza energetica. Quest’ultimo aspetto ancora più importante in caso di edifici con destinazione d’uso flessibile – sempre più un trend del mercato – che richiedono la modulazione dei parametri di comfort ambientale in base all’effettivo utilizzo per massimizzare il benessere degli utenti e l’efficienza energetica.

È ora di agire!

Solo il 9,4% degli edifici rientra nelle classi energetiche più efficienti, e una percentuale ancora più ridotta di costruzioni può essere definita NZEB (Nearly Zero Energy Building). Il lavoro da fare è tanto, ma con il nostro supporto puoi trasformare ogni obbligo normativo in un’opportunità di crescita.